Ti capita mai di sentirti vittima dei tuoi errori e di restare focalizzat@ sul pensiero del “senno di poi”?
Oppure, al contrario, quanti errori commetti senza esserne consapevole?
Sei in grado di fare un elenco puntuale di 5 errori importanti per te?
Hai mai provato ad “osservare” i tuoi errori con più libertà di pensiero (analitico ma anche creativo) e meno “senso di colpa”?
L’errore è una caratteristica (innata) della nostra mente. Attraverso l’errore ci siamo adattati, l’errore genera apprendimento ma anche frustrazione e “giudizio”. A volte i nostri errori ci opprimono a volte preferiamo ignorarli.
L’idea che ci accompagna in questo percorso è che sia possibile avere un approccio più “libero” all’errore, senza esaltarlo (perchè sbagliare fa male) ma anche senza boicottarlo ed eluderlo. Noi siamo anche i nostri errori e le organizzazioni dove esiste un approccio aperto all’errore sono in grado di cambiare ed evolvere più velocemente.